Un’esposizione che si può toccare
Tratto da Il Gazzettino

MESTRE. L’esperienza tattile delle Dolomiti, come il tratto della Marmolada o il profilo del massiccio del Grappa in 3d, diventa indispensabile per la conoscenza di persone con disabilità visive.
E’ l’essenza della mostra Territoriotipo.
Montagne di dati, da toccare, che il Centro Culturale Candiani ospiterà dal 29 aprile al 29 maggio.

Promossa da Prossimi Impresa Sociale, ente del terzo settore nato nel 2021, interessa già a oltre duecento alunni delle scuole del territorio prenotate.
La parte centrale dell’esposizione sarà occupata da modelli tridimensionali di vette e valli alpine, rappresentazioni fisiche di grande formato capaci di riprodurre le montagne con un livello di dettaglio sorprendente, e rifinite in modo tale da diventare vere e proprie opere. Il percorso della mostra evidenzia come dati e informazioni, spesso inaccessibili o di difficile comprensione, possono diventare uno strumento utile e inclusivo, creatore di valore e conoscenza.
I dati grezzi che costituiscono una mappatura ad altissima risoluzione del nostro paesaggio montano, sono trasformati in modelli fisici tridimensionali, diventando un supporto prezioso di scoperta, approfondimento e studio. Sono in programma laboratori, dove sarà possibile esplorare in modo tattile i modelli e le montagne, sottolineando come la tecnologia può essere uno strumento esperienziale.

I modelli saranno accompagnati da un approfondimento sul loro percorso di ideazione e produzione, lì dove nasce l’artigianato digitale: dall’esplorazione dei dati alla modellazione, dalla stampa 3d alle riproduzioni degli artigiani 2.0, realizzate in collaborazione con i maestri vetrai e le fonderie.

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