UNO SGUARDO AMICO – LA PREVENZIONE PER I NOSTRI OCCHI

PREVENZIONE

È noto a tutti che, nel campo della medicina, la prevenzione delle malattie è fondamentale sia per evitare l’instaurarsi di eventi patologici gravi, sia per essere più facilmente curati: tutto ciò ha un’importanza fondamentale sia per l’individuo che per la società.
In campo oftalmologico, gli oculisti, hanno sempre rilevato che moltissimi gravi eventi patologici potevano essere facilmente evitati se il paziente fosse stato visitato in tempo utile.
Purtroppo, le persone in assenza di evidenti disturbi non si recano dall’oculista e spesso la malattia acquista una tale gravità da rendere difficile la terapia ed incerti i risultati. Ovviamente, l’ideale, sarebbe che, di tanto in tanto, l’individuo, anche in assenza di disturbi, si sottoponesse ad un check-up generale, controllo che però nessuno fa abitualmente.
Un consiglio:
In presenza anche di lievi disturbi all’apparato oculare, non trascurarsi ma rivolgersi subito all’oculista di fiducia; o anche in assenza di disturbi, tener presente che esistono dei momenti della propria vita in cui una visita dell’oculista è quanto mai opportuna. Vediamo di stabilire quali sono
queste scadenze.

Durante i primi mesi di vita

Prima visita non oltre i primi tre mesi di vita per rilevare la presenza di glaucomi congeniti, anisometropi, cataratte congenite, strabismo a piccolo angolo, ecc. Tutte queste patologie, completamente asintomatiche, anche per la non collaborazione dei bambini, se diagnosticate in ritardo, come avviene quasi sempre, comportano, anche con la terapia più intensa, risultati minimi. Quindi, anche in assenza di qualsiasi disturbo, tutti i bambini dovrebbero essere visitati nei primi mesi di vita.

Età prescolare

Un’altra data da non dimenticare è l’età prescolare, 4/5 anni, perché a questa età i bambini possono essere ben visitati e prima di intraprendere gli studi è molto importante controllare lo stato refrattivo degli occhi, consigliare eventuali correzioni con occhiali, controllare lo stato dell’
equilibrio muscolare, ecc.
Alcuni bambini, per esempio, sono svogliati e rifuggono da una applicazione lunga ed i parenti non sanno che, per leggere, questi bambini fanno uno sforzo enorme per cui sono portati ad evitare la visione da vicino; un paio di occhiali può risolvere tutto.

Durante la maturità

Un’altra data da tener presente è quella sui 50 anni, epoca nella quale si diventa presbiti e si ha la necessità, per vedere da vicino, dell’ uso degli occhiali.
Pochi sanno che a questa età sono molto più frequenti piuttosto che in età giovanile, glaucomi, patologie varie del fundus, ecc.
Si consiglia, allora, a tutti, di recarsi dall’oculista per avere occhiali per vedere da vicino ma soprattutto per fare un controllo completo dell’apparato oculare.

Altri momenti utili per la prevenzione

Al di là di un criterio cronologico, vi sono altre circostanze che debbono condurre le persone a rivolgersi all’oculista per essere sottoposti a controlli e ricevere i dovuti consigli: lavoro ai videoterminali, guida di automezzi, per verificare il visus ma soprattutto il campo visivo.
In presenza di malattie metaboliche (diabete ecc.) dell’apparato cardio-vascolare, del sistema nervoso centrale, l’esame oculare è indispensabile e sarà il medico curante stesso a consigliarlo.