LA PREVENZIONE PER I NOSTRI OCCHI

Proteggere gli occhi dei bambini

I bambini – se non manifestano nessun problema particolare – devono essere sottoposti a una visita oculistica almeno nei seguenti momenti della vita: alla nascita, entro un anno d’età, quando hanno circa 3 anni e attorno ai 4-5 anni
Tra i rischi per gli occhi del bambino ci sono i videoterminali.
Questi non dovrebbero essere posizionati troppo vicini agli occhi dei bambini, ma a debita distanza, variabile in base alla grandezza del dispositivo. Questo è importante sia per ridurre lo sforzo accomodativo sia per proteggere gli occhi dalla luce blu emessa dagli schermi, dannosa per la vista. È importante utilizzare sempre una buona illuminazione, la luce naturale del giorno è la migliore fonte luminosa
Esistono degli esercizi da effettuare per ridurre la sintomatologia legata all’uso prolungato dei videoterminali: distogliere lo sguardo dallo schermo periodicamente e guardare in lontananza, per esempio attraverso la finestra, alternando la visione a distanza a quella ravvicinata.
In ogni caso è consigliato ridurre il tempo passato di fronte al videoterminale, cercando di privilegiare, per quando possibile l’attività all’aria aperta e di relazione.
Per l’esposizione al sole è importante che gli occhiali dei bambini siano di qualità ottica perfetta e abbiano una certificazione fatta presso un negozio di ottica, che garantisce il livello qualitativo sia della montatura che della lente. Il principale danno acuto se non si proteggono gli occhi dal sole è l’infiammazione della congiuntiva dovuta all’ultravioletto, detta congiuntivite attinica o cheratocongiuntivite.
Inoltre, è importante controllare che gli occhi del bambino siano in asse: anche un piccolo strabismo può nascondere un difetto della vista che deve essere corretto.
Durante il gioco occorre controllare che i bambini non utilizzino oggetti piccoli e appuntiti, che potrebbero essere pericolosi. Inoltre, fate attenzione che non giochino con liquidi e sostanze irritanti o dannose per gli occhi.
Si deve verificare anche che il bambino non strizzi le palpebre per vedere meglio da lontano (ad esempio, quando guarda la televisione) e che non assuma posture anomale durante la lettura e le altre attività visive: in questo caso fatelo visitare da un medico oculista.

Comunque, dovrebbe essere sempre sottoposto periodicamente a controlli oculistici.